Come funziona il Parallel Path



Test comparativo tra motore asincrono e il prototipo MK12

venerdì 28 gennaio 2011



In questo test si mette a confronto un classico motore asincrono con un motore MK12 che sfrutta la tecnologia PPMT (Parallel Path Magnetic Tecnology).

Come è nata l'idea

martedì 2 febbraio 2010

Il NEW MAGNETIC ENGINE è un motore elettrico non convenzionale basato sul principio della deviazione magnetica. L'invenzione si concreta in un sistema di deviazione del flusso magnetico di due o più magneti permanenti tramite il passaggio controllato elettronicamente di un flusso di corrente in bobine o solenoidi per ottenere la rotazione di uno o più rotori rispetto ad uno o più statori.



Il NEW MAGNETIC ENGINE è un motore elettromagnetico  il quale rappresenta un'evoluzione tra le diverse applicazioni del cosiddetto PARALLEL - PATH
Il Parallel Path è un dispositivo costituito da due nuclei magnetici orizzontali e due nuclei verticali che riesce ad amplificare il flusso magnetico in uscita rispetto a quello in entrata.



Il RILANCIO DELL' ECONOMIA

martedì 17 novembre 2009

da LAVOCE.INFO

Un futuro sostenibile
Marzio Galeotti

Fare ripartire il paese per riprendere il corso precedente significa sprecare una grande opportunità. L'occasione da cogliere è quella di indirizzare lo sviluppo in una diversa direzione, più improntata alla sostenibilità. Importante è fare interventi di tipo strutturale. 

Un intervento, in linea di principio neutrale rispetto al bilancio statale, è quello di detassare il lavoro e tassare maggiormente l'energia in base alle emissioni generate. Si dovrebbe rispolverare la proposta di carbon tax introdotta nella Legge finanziaria per il 1998 dall'allora ministro Ronchi. La proposta è in linea con quanto si va prospettando in Europa. 

Un secondo tipo di intervento è di natura regolamentare per omogeneizzare il regime di autorizzazione e controlli legati alla diffusione delle energie rinnovabili e alle misure di efficienza energetica, al fine di favorire lo sviluppo di nuovi settori di attività economica che portano con sé occupazione e iniziativa imprenditoriale. Qui è importante migliorare i meccanismi di coordinamento e raccordo tra l'amministrazione centrale e quelle locali. 
Infine, si tratta di disegnare opportuni incentivi alla ricerca e innovazione nel campo delle nuove tecnologie sulle fonti energetiche alternative e su quelle di risparmio ed efficienza energetica

Dovrebbero essere incentivi sia alla ricerca di base e applicata, sia di riorientamento delle abitudini di consumo energetico. 

Obiettivi e vantaggi

lunedì 16 novembre 2009




Rispetto ai limiti delle tecniche fino ad oggi utilizzate nella costruzione di motori elettrici, il New Magnetic Engine permette di realizzare un motore dotato di rendimento sostanzialmente costante su un'ampia gamma di carichi, tramite l'uso di magneti permanenti montati sullo statore e generanti un flusso magnetico che può essere controllato da una corrente elettrica relativamente bassa, la quale fluisce in bobine pure alloggiate sullo statore.
Il New Magnetc Engine si propone poi di raggiungere rendimenti superiori al 90% anche in versioni leggere e poco potenti, adatte all'uso in applicazioni domestiche e simili.
Un altro obiettivo dell'invenzione consiste nella riduzione della dispersione termica in virtù di rendimenti elevatissimi, sostanzialmente costanti al variare del carico, e di una scelta accurata dei materiali costruttivi.
I motori basati sulla presente invenzione possono fare a meno di un sistema di raffreddamento dinamico, migliorando così il rapporto peso/potenza.